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Il diabete mellito (DM), con le sue complicanze, è una patologia in continuo aumento, tanto da indurre gli esperti a parlare di una vera e propria epidemia mondiale. L’International Diabetes Federation ha stimato che nel 2011 in tutto il mondo circa 336 milioni di persone erano affette da questa patologia, numero destinato ad aumentare a 552 milioni entro il 2030. (1)

Una delle principali complicanze del DM sono le malattie coronariche, dovute principalmente a elevati livelli di lipidi nel sangue, che accelerano lo sviluppo di aterosclerosi e di dislipidemia; i soggetti affetti da DM tendono infatti ad avere un livello più elevato di trigliceridi e colesterolo LDL e una minor concentrazione di colesterolo HDL.2-3

Negli ultimi anni, le strategie terapeutiche sono state incentrate proprio sull’abbassamento dei livelli di LDL mediante la somministrazione delle statine, che hanno ridotto in maniera significativa il rischio di sviluppare malattie coronariche.(4,5) Recentemente, è stato suggerito che il consumo abituale di noci potrebbe svolgere un ruolo significativo nella prevenzione e nella gestione delle complicanze del DM.6 Oltre ad avere un ottimo profilo in acidi grassi polinsaturi, le noci sono anche fonti di composti bioattivi, come la L-arginina (precursore dell’ossido nitrico fondamentale per la vasodilatazione), fibre, fitochimici, acido folico e antiossidanti; è stato inoltre dimostrato che il consumo di noci (una porzione 4-5 volte a settimana) migliori il profilo lipidico e riduca significativamente il rischio di sviluppare malattie coronariche.7-10

Un recente trial randomizzato a doppio cieco, controllato ha preso in esame 100 pazienti iperlipidemici con DM, suddividendoli in 2 gruppi: un gruppo di controllo (a cui è stato somministrato un placebo) e un gruppo a cui sono stati somministrati per 90 giorni 15 ml di olio di noci.11 I risultati hanno dimostrato che il consumo di olio di noci ha determinato una significativa diminuzione dei livelli di colesterolo totale, di trigliceridi e di LDL ed un concomitante aumento di colesterolo HDL nei soggetti diabetici ed ipercolesterolemici, rispetto al gruppo di controllo.

L’olio di noce può rappresentare quindi un rimedio naturale utile nei pazienti iperlipidemici con DM, anche se ulteriori studi sono necessari per capire se questi effetti possano avere un impatto anche nella riduzione del rischio delle malattie coronariche e di altre complicanze legate al DM.

Bibliografia:
1. Vlad I,et al. Rom J Diabetes Nutr Metab Dis 2012; 19: 433-440.
2. Karalis DG. Clin Cardiol 2008; 31: 241-248.
3. Goldberg RB. Am J Manag Care 2000; 6: S682-S691.
4. Goldberg RB, et al. Circulation 1998; 98: 2513-2519.
5. Pyörälä K, et al. Diabetes Care 1997; 20: 614-620.
6. Kendall CW, et al. Br J Nutr 2010; 104: 465-473.
7. Abbey M, et al. Am J Clin Nutr 1994; 59: 995-999.
8. SabateÌ J, et al. Ann Int Med 2000; 132: 538-546.
9. Cooke JP, et al. Arch Intern Med 1993; 153: 896-899.
10. Hu FB, et al. Curr Atheroscler Rep 1999; 1: 204-209.
11. Zibaeenezhad MJ, Nutr Diabetes 2017; 7: 259.

Francesca Giampieri
Maurizio Battino