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Ayurveda Dosha Pitta, caratteristiche e squilibrio

Ayurveda Dosha Pitta, caratteristiche e squilibrio

Ayurveda: Dosha Pitta, caratteristiche e squilibrioQuali sono le caratteristiche del Dosha Pitta? Dopo aver presentato le caratteristiche del tipo costituzionale Vata, oggi presentiamo il Pitta. Pitta è caldo, acuto, penetrante, lievemente oleoso, scivoloso, veloce e irritabile.

Quali sono le caratteristiche del Dosha Pitta? Dopo aver presentato le caratteristiche del tipo costituzionale Vata, oggi presentiamo il Pitta (tratto dal libro di Sebastian Pole). Pitta è caldo, acuto, penetrante, lievemente oleoso, scivoloso, veloce e irritabile. Pitta è il principio della passione e del metabolismo. È il manager che, attraverso una gestione efficiente del potenziale energetico, regola le informazioni portate nel corpo da vata. Controlla quindi la digestione e il metabolismo e sovrintende alla produzione di energia a livello cellulare.

Le funzioni di pitta rivelano che questo dosha è costituito dalle qualità di Fuoco e Acqua, gli elementi regolatori presenti in natura. Questa combinazione apparentemente contraddittoria in realtà agisce in modo complementare: pitta esiste nel corpo sotto forma di acqua o di olio, preservando i tessuti dall’aspetto distruttivo del fuoco. Provate a pensare al rivestimento umido che protegge lo stomaco dall’aggressione dei succhi gastrici, potenzialmente corrosivi. Come un vulcano impetuoso, pitta è pungente, caldo, penetrante, oleoso, acuto, liquido, acido e in espansione. Se pitta è presente in misura elevata possiamo avvertire queste qualità nel corpo quando ci sentiamo “bollenti”, con la pelle unta o smaniamo dalla fame.

A causa della sua natura calda, la funzione primaria di pitta è la trasformazione.

È la forza dell’attività metabolica che avviene nell’organismo e che controlla il battito cardiaco, i livelli ormonali, la temperatura corporea, la percezione visiva, la fame, la sete e la qualità della pelle. Nello specifico, pitta è anche responsabile della funzionalità del fegato, della secrezione biliare, della digestione e dell’intestino tenue. A livello della mente questo dosha riveste un ruolo importante nel comprendere e nell’assimilare le impressioni sensoriali.

Nel corpo, la sede principale di pitta si trova nell’intestino tenue: tuttavia esso risiede anche negli occhi, nel sangue, nelle ghiandole sudoripare, nello stomaco, nella linfa e nell’aspetto emozionale del cuore. Quando pitta è in equilibrio, appetito e sete sono sani, abbiamo una produzione equilibrata di ormoni ed enzimi, intelligenza, coraggio e flessibilità, un incarnato sano e una vista sviluppata.

Pitta è Vitalità

Pitta è colmo di vitalità. Le persone pitta sono leaders affascinanti e carismatici che amano trovarsi al centro dell’attenzione. In effetti, averli intorno è molto divertente poiché sono assai dinamici e vivaci. Inoltre sono ottimi pianificatori e sanno come portare a termine le cose. Per ulteriori dettagli sulle meravigliose manifestazioni di pitta, leggete la seguente tabella.

Le caratterisiche del Dosha Pitta

SUONI

  • Voce: Sonora, penetrante, ben definita Diretta, persuasiva, imperiosa
  • Altri rumori: Sospiri

SENSAZIONI

  • Polso: Tiepido, morbido, regolare, teso “a fil di ferro”, forte
  • Pelle: Vampate, mani calde, pelle untuosa

ASPETTO

  • Struttura fisica: Mediamente robusta e ben bilanciata, con muscoli definiti – Corporatura atletica
  • Peso: Nella media (in relazione alla struttura) – Si mantiene ben equilibrato
  • Pelle: Fine e delicata ma facilmente irritabile e spesso arrossata Intollerante al sole – Tendenza a lentiggini, nei, eruzioni cutanee e acne
  • Capelli: Lisci, biondi, castani o rossi – Incanutimento e calvizie spesso precoci
  • Unghie: Morbide, forti, flessibili – Letto ungueale color rosso intenso
  • Occhi: Chiari – Acuti, penetranti e sensibili alla luce – Ciglia e sopracciglia proporzionate
  • Lingua: Media grandezza, spesso rossa e a punta – Di colore rosso vivo o violaceo con una patina giallastra
  • Odore: Forte e pungente – Sudorazione abbondante quando fa caldo

ABITUDINI

  • Digestione: Appetito vorace; facilmente irritabile se affamato – Può soffrire di bruciori di stomaco e acidità – Raramente è costipato ma può soffrire di diarrea
  • Sonno: Dorme bene, in media 4-7 ore – È spesso nottambulo – Può fare sogni vividi e intensi che riguardano l’azione – Predilige un letto solido e compatto con poche coperte
  • Livelli energetici: Buoni, regolari e consistenti – Può sviluppare dipendenza dal lavoro
  • Impulso sessuale: Forte – Buona fertilità
  • Temperatura: Sente caldo e indossa abiti leggeri – Preferisce bevande fresche e certi cibi crudi – Ama il clima fresco e mite – Non ama il clima caldo e umido
  • Umore: Se in equilibrio è positivo e giocoso – Se in squilibrio diventa aggressivo ed eccessivamente competitivo – Agisce per avere ciò che vuole e si irrita se non l’ottiene

ORARI E PERIODI

  • Giorno:Mezzogiorno (il momento più caldo della giornata); specialmente dalle 11 alle 15 e dalle 23 alle 3, e soprattutto la mezzanotte
  • Stagione: Primavera inoltrata ed estate
  • Età: Età media, tra i 16 e i 50 anni: il periodo in cui si impara a organizzare e gestire le cose, si lavora sodo, ci si costruisce una carriera e si forma una famiglia

Quando pitta è in squilibrio

Tra i segnali che indicano un incremento di pitta troviamo un’avversione al calore, un sapore amaro o acido in bocca, diarrea, colorazioni giallastre, verdi o rosse a livello di occhi, pelle e prodotti di scarto escreti dal corpo. Si può soffrire di acidità di stomaco, pressione alta, febbre, eruzioni cutanee, vampate e svenimenti. Una carenza di pitta vede un aumento dei segnali riconducibili a vata e kapha, cattiva digestione, pallore e senso di freddo. Gli squilibri di pitta tendono ad aumentare all’inizio della pubertà e a proseguire negli anni seguenti, sfociando in acne, irregolarità mestruali e ormonali, iperacidità, problemi cardiaci e infiammazioni.

A livello emozionale, uno squilibrio di pitta si manifesta sotto forma di collera, frustrazione e irritazione, spesso il risultato di emozioni represse. I soggetti pitta rappresentano l’archetipo della “persona critica”; sono pronti a giudicare gli altri ma sommessamente sono molto severi nei confronti di se stessi. Essendo estremamente competitivi sono spesso tormentati dalla gelosia. Per equilibrare la natura “intensa” di pitta ricercate le qualità opposte, come calma, pacatezza, compassione e moderazione.